Anno del Signore 2198 dell'era cristiana: a seguito di un lungo iter burocratico il (sob)borgo di Corinaldo verrà annesso al capoluogo ostrense. Dopo Casine, Pianello e Vaccarile, Ostra avrà dunque la sua quarta frazione. Annessione tra l'altro, richiesta a gran voce dagli stessi corinaldesi che dopo espressione di voto alle urne elettroniche vedranno finalmente realizzato questo sogno mai sopìto e segretamente coltivato da lustri.
Corinaldo, lo ricordiamo, è stata in passato, bandiera arancione, viola, azzura, lilla, ocra, terra di siena bruciata, rosso carminio e bandiera nera (per il cimitero più fashion), nonchè borghetto più bello d'Italia nel remoto 2007 per la buona conservazione della sua cinta erniario-muraria. Molto famosa anche per la rievocazione storica con la quale autocelebrava le imprese sagaci dei propri avi alle prese con temibili cannoni di fico, spauracchio di tutti i nemici circostanti e sacchi di farina incautamente precipitati nel pozzo dei cento scalini a beneficio di una polentina igienicamente sàlubre. La capitale della valmisa accoglierà con freddezza e distacco tale avvenimento, forse timorosa di un rimescolamento genetico ritenuto poco provvidenziale dai cittadini bodiesi. Stesso malcontento si riscontrerà nella locale comunità cinese.
Nessun particolare cerimoniale sarà indetto per tale annessione.
ALMANACCO
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