Da Barça col furgone

Dal nostro inviato in terra spagnola dottor Sammy ci giunge il primo "riflesso" fotografico degli effetti benefici scaturiti dal connubio tra il "coltivatore" nOSTRAno e la "coltura" iberica.
In attesa di ulteriori immagini comunichiamo al nostro corrispondente che la macchina organizzativa del comitato d'accoglienza è già in moto per il rientro trionfale di domenica 10 febbraio.

13 commenti:

  1. Sammy, ricordate de portà uno scartoccio de ciuffetti-ricordo al "Capo".

    RispondiElimina
  2. Hola dalla capitale catalana.....
    la verita e' che ESISTONO GLI UFO!!!!!!!
    Allora la stora e' questa..... 1ª Giorata) Atterrado all'aeroporto ispanico mi atendeva il mio amico Kiko, al secolo Francisco Ramirez Gonzales, che come sempre mi vienea prendere.....
    ma salito sull'auto vengo trasportato in una nuova dimenzione....... dimenticata....
    SONO STATO RAPITO!!!!!!!
    Arriviamo a un quartiere residenziale cn tutte villette e piscine.....i proprietari con il loro cagnolino e gattino... il sole e l'aria pulita favoriscono la crescita spontanea di rigogliose piantagioni originarie di remote isole caraibiche che qui chiamano "cannabis sativam"....quindi la prima sera gli efftti benefici di questa pianta sono stati assimilati con difficolta.....e dopo tanto tempo....... mi sono addormentato.....sognando la pace nel mondo.....
    Adios
    p.s. segue....

    RispondiElimina
  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  4. Hola......coleghi....
    2°Giornata) Giovedi....
    mi sveglio la mattina ancora inebriato da quel profumo che quelle magiche e rigogliose piantagioni sanno infondere nell'aria, gli alieni si svegliano un pò più tardi e scendono le scale ciondolando e sbattendo in vari spigoli della casa,solo più tardi mi spiegano che la loro struttura fisica è diversa dalla nostra, hanno un risveglio fisico che precede quello cerebrale, quindi per circa un ora dicono cose senza senso, li vedi in piedi....... fermi, immobili sembrano pensierosi, ma poi capisci che stanno solo collegando il cervello.
    Bene superata questa prima fase tutto torna normale e si confondono tranquillamente con il genere umano, tant'è vero che molti vanno a lavorare, qualcuno anche in aziende importanti o dello stato.
    La giornata scorre serenamente, solo che ogni tanto per non trasformarsi nella loro vera struttura fisica devono raccogliere delle foglie e assimilarle.
    Arriva la sera e finalmente possiamo uscire di casa, ma la mia delusione è grande quando scopro che siamo stati invitati a cena a casa di miei vecchi amici che venuti a conoscenza della mia presenza nella capitale della catalogna vogliono vedermi per festeggiarmi......
    così anche il secondo giorno passa senza che il motivo del mio viaggio possa essere soddisfatto, ma sopratutto per la seconda notte mi sono addormentato...cantando "mettete dei fiori nei vostri cannoni"
    Hasta Mañana
    sammy
    p.s. continua

    RispondiElimina
  5. Hola coleghi…..
    3° giornata – Venerdì)
    Il risveglio è sempre un po’ problematico…. la mancata assimilazione notturna delle proprietà benefiche delle piante caraibiche provoca mutazioni fisiche negli alieni, trasformandoli in masse senza forma….ma una passeggiata nel giardino caraibico ridà loro sembianze umane.
    Ci dirigiamo verso il centro……e approfittando di un semaforo rosso, scendo al volo dalla macchina e mi dileguo fra la folla……sparisco dalla loro vista e finalmente posso dedicarmi allo scopo del mio viaggio.
    La visione che mi si presenta davanti agli occhi è a dir poco celestiale....... vellutina a destra….vellutina a sinistra……vellutina sopra….vellutina sotto……, avevo dimenticato quante portatrici di vellutina pascolano per la Rambla, gli occhi s’intrecciano non sanno da che parte guardare. Un profumo vellutinico invade l’aria……l’estro femminile mi arriva fin dentro e anche il prepuzio penico ha dei sussulti, intorno a me un’aurea di luce mi circonda.
    Mi reco direttamente al “Cafe del opera” storico locale della Rambla meta di artisti e intellettuali di fama mondiale….. e mentre mi siedo sulla terrazza penso:” vediamo se qualche vellutina intellettuale ha voglia di “ comerse el coco” (detto spagnolo che sta per "dare molti giri al cervello"....."seghe cerebrali". letteralmente mangiarsi il cervello)”. L’ambiente è di quei circoli culturali dove se non parli di crisi mondiale …zapatero e la sua politica………… riflessioni e approfondimenti su qualche nuovo pseudo scrittore con manie persecutorie……insomma ci siamo capiti………e siccome i grandi temi che in quel momento la mia psiche stava affrontando era che non scopavo da 3 giorni capite come le mie riflessioni cozzavano con l’ambiente……metteteci pure che las chicas se la tiravano….. e sinceramente non avevo una gran voglia di perdere tempo…..ho dato una brusca sterzata e mi sono detto…..cambio locale …… vado al "Mercadillo di Porta Ferrisa" un bazar dove nella planta baja puoi trovare di tutto dall’abbigliamento all’oggettistica alla bigiotteria, nella “planta arriba” oltre al giardino caraibico con possibilità di raccolta singola,…… barbiere, bar, paninoteca, dischi….ecc… .
    Uno smenare di chiappe perizonate e prosperose tette sorrette da super reggiseni ti invitano ad entrare, musica a palla e chicas con voglia di socializzare, mi spaccio per novizio e in pochi minuti sono circondato da top-vellutine che vogliono darmi consigli su locali, musei, e altre zone d’interesse, ma queste non hanno mica capito che la zona che mi interessa la portano addosso. Mi dicono che il maschio italiano gode ancora di grande considerazione, le turba il nostro modo di parlare..... la nostra sonorità provoca turgidità capezzoidale, umidificazione della zona cis-clitoridea e un’automatica divaricazione delle gambe……… ma evitare i mesi estivi e a ridosso delle feste perché la grande affluenza di italici porta la vellutina locale a chiudersi a riccio per impedire il rilascio di estro, ma soprattutto, e sottolineano il soprattutto, mai e poi mai confidare al macho iberico la volontà di trombarsi le sue femmine….. è una cosa che non si fa….. tutti i maschi latini sanno che non si va a trombare a casa d’altri.
    I mojito e le capiriña scorrono copiosi e i fumi vari cominciano ad intorpidire i miei sensi(altra cosa che non mi ricordavo è quanto bevono le spagnole)…las chicas ridono di gusto con il mio spagnolo sempre più americano per via della lingua non più scorrevole(forse si approfittano per questo…capiscono che per il momento non sono pericoloso) mi invitano a delle feste per la notte in locali alternativi…….per la Movida de la noche.
    I profumi delle chicas…..le risate y la “marcha que llevan por dentro” mi riportano indietro negli anni….tanti…troppi….le bellissime esperienze vissute sotto le guglie della "Sagrada familia” riemergono prepotentemente facendo calare su di me un velo di tristezza che loro non possono non accorgersi……. e preoccupate che questa mia tristezza sia causa loro cercano di motivarmi con il loro buon"umore"........ le rassicuro che la loro presenza e la loro disponibilità è per me motivo di orgoglio.
    Si è fatto tardi…..devo ricontattare gli alieni, le bellezze catalane vorrebbero che rimanessi ancora un po’ con loro….la serata è ancora molto lunga……anzi lunghissima, mi fanno capire che non devo preoccuparmi “de nada”…… no..no ……rispondo io…..”è proprio Nada che mi preoccupa”………. mi conosco….in certe situazioni è meglio che non mi ci trovi……..poi so come va a finire…….. non guardo in faccia a nessuno(a) e probabilmente poi me ne dovrei pentire…….mi guardo allo specchio dicendomi 100 volte “coglione”, saluto tutte ringraziandole e......... telefono al Kiko.

    RispondiElimina
  6. Con l'espressione "turgidità capezzoidale" hai superato te stesso. Tra università ed aggiornamenti cavitari del V-day, il titolo di "dottore" assistente alla poltroncina, comincia ad andarti stretto.
    Questa corrispondenza minuziosa che ci ha fatto respirare e palpare aria catalana come se fossimo anche noi lettori,realmente lì con te e questo finale ricco di pathos con una punta di melanconia, meritano ormai una promozione a vice-direttore. Ne farò proposta per il prossimo consiglio. (Sò già chi voterà contro).

    RispondiElimina
  7. BELLISSIMO RACCONTO. UN CRESCENDO DI EMOZIONI E SENZAZIONI
    MA POI COS'E' NON SARA' FINITO PER ANDARE CON LA SORELLA DELLA MANCINA?

    RispondiElimina
  8. Hola amici......
    4° giornata - Sabato)
    Giornata tipica spagnola, la sveglia è molto tardi, o perlomeno per me, quindi mentre aspetto che gli alieni riprendano sembianze umane, ho il tempo per fare le mie cose.....mi faccio una bella doccia....mi lavo i denti....cago.....scendo di sotto mi mangio un arancio.....penso....questo è il paradiso (o l'inferno....boh??)....esco fuori, 20° gradi....
    Finalmente verso le 12.30 siamo tutti....facciamo colazione(?)...qui gli orari per mangiare sono molto elastici, tutto molto soft....molto hippyes.
    Io e il Kiko facciamo una passeggiata nella pineta, e parliamo un pò di noi, di come stiamo, se ci sentiamo realizzati, se qualcosa ci manca....ci siamo conosciuti 20 anni fà..per la Rambla, siamo ancora amici.
    Sono le 3...è il momento del pranzo, decidiamo di fare un barbecoee la carbonella la produciamo in modo naturale, cioè dando fuoco a della legna. Oltre agli effetti benefici, già elencati nelle precedenti corrispondenze, la pianta caraibica, seccata, va benissimo anche per la questa.
    La giornata prosegue in totale relax, ogni tanto si fa una raccolta, si guarda la televisione, aspettando la partita del Barcelona, peccato che giochi a Siviglia altrimenti saremmo andati al Camp Nou.
    Adios
    p.s. segue

    RispondiElimina
  9. Por los Amigos Hispanicos
    Hola amigos...
    4° dia-Viernes)
    Dia normal por los Españoles, el despertados toca muy tarde, o por los menos para mi, asi esto me da tiempo para hacer mis cosas....me hago la duccia....me limpios los dientes....cago....bajo y me como un aranja....pienso....estoy en el paraiso (o el infierno) salgo de casa 20° grados.....
    Finalmente mas o menos a las 12.30 nos juntamos y vamos a desayunar(?) aqui las horas de comer es muy personal, todo en plan tranquillo...muy hippyes.
    Yo el kiko vamos a dar un paseo en la pineda a lado de casa, y hablamos un poco de nosotros, de como estamos, si hemos tenidos exitos y se algo nos falta....nos hemos conocidos hace 20 años en la Rambla, y somos amigos todavia.
    Son las 3 de la tarde...es la hora de la comida, hemos decidido de hacer una barbecoa y comer carne a la brasa, el carbon lo vamos a producir con la madera seca. Ademas de los efectos benefico, que ja he contado en otras letras, la planta originaria de caribe, se seca, se puede utilizar de esta manera.
    El dia sigue en un descanso total, de vez en cuando cosechamos, estamos en casa viendo la television, esperando el partido del Barça que juega contra el Sivilla.
    Adios
    p.s. sigue

    RispondiElimina
  10. Hola amigos
    5° Giornata-Domenica)
    E' il giorno della partenza....gli alieni si sono svegliati presto per andare a lavorare.....mi chiedo...sono 4 giorni che sono qui e questi non hanno mai lavorato, oggi che è domenica lavorano.... mah???!!! ….sono proprio in un universo parallelo.
    il mio volo parte alle 13 sono solo in casa, sto preparando le valigie, mentre aspetto il kiko che mi deve portare all’aeroporto.
    Arriva il Kiko e prima di uscire di casa controllo che abbia preso tutto, e casualmente l'occhio mi cade sul sacchetto di prodotto caraibico che il mio amico tiene in casa sempre pronto all’uso……. e chiedo se posso portarlo a casa, nel mio mondo. Il mio amico mi mette in guardia, dicendomi che nei posti dove dovrò transitare, specialmente nelle zone franche di frontiera, è pieno di consumatori di questa pianta e dei suoi derivati, mi dice che sono mascherati con dei vestiti(le chiamano anche "divise") di colore grigio e la loro bramosità per queste è talmente elevata che per racimolarne il più possibile hanno anche addestrato dei cani..... è incredibile quanto il desidero di pace, di fratellanza e serenità interiore porti gli alieni e gli umani a comportamenti poco ortodossi.
    Avrei portato molto volentieri a casa la materia prima, per farla conoscere anche agli amici della vellutina....i nostri adepti avrebbero usufruito dei suoi benefici, introducendo questo prodotto nelle loro case e aggiungendolo alla dieta giornaliera....(dieta difficile da seguire, perché assimilazione genera nel soggetto un appetito smisurato, chiamata anche “fame chimica”)nel giro di pochi giorni, grazie alle endomorfine prodotte dall’ipotalamo, la pace e l’amore avrebbero raggiunto le loro case, i miglioramenti più evidenti sarebbero stati in ambito sessuale , dove l’aumento del testosterone avrebbe permesso performance più prolungate e soddisfacenti sia per lui ma soprattutto per lei,non dimenticando però che il massimo del piacere si ottiene applicando il metodo 3-6-9 (come da lezione al 1° V-Day).
    Arrivo all’aeroporto, il cuore pieno di tristezza, saluto mio “hermano” con una forte stretta di mano, la nostra complicità supera le menti più fantasiose, da un gate ipertemporale sono trasportato direttamente al cancello d’imbarco, ho tempo solo per fare dei piccoli acquisti per i miei cari, lo spiker chiama il mio volo…devo affrettarmi, la hostess gentilissima mi dice cortesemente di spegnere tutti gli apparati elettronici, controlla il mio biglietto e melanconicamente m’imbarco.
    Adios. Segue…..
    p.s. in relazione al metodo “3-6-9” al prossimo “V-Day” terrà una relazione il rag.Mauretti, fresco di compleanno, in quanto sull’argomento è stato, dal venerabile, rimandato con la seguente motivazione:
    “durante l’approfondimento mostrava interesse solo per le patate al forno”

    RispondiElimina

 
Clicky Web Analytics