L'OSTRANO: DODICESIMA LEZIONE

Ostra:Dialetto Ostrano antico,lesson twelve,lezione dodici

"Verbum de verbo"
(Parola per parola)
-Terenzio-

Il dodicesimo appuntamento di Ostrano Antico
si apre con il presente indicativo di un verbo della terza coniugazione:
"APRIRE"

Io-->Òpro ("o"aperta)
Te-->Òpri,(aperta)
Lu/Lia-->Òpre (aperta)
No(i)altri(a)-->Oprìmo ("o" chiusa)
Vo(i)altri(a)-->Oprìde (chiusa)
Loro(a)-->Òprene (aperta)

Dizionarietto e modi di dire:

Dindo-->Tacchino
Dringolare-->Dondolare
Stregne-->Stringe
Strigolare-->Sminuzzare/Stritolare
Spìndola -->Tavola di legno per impastare a mano e/o sulla quale si mangiavano manfrigoli e polenta
Manfrìgoli-->Specie di polenta fatta con la farina di grano
Màttera-->Madia
Ficchietta-->Listello di legno per equilibrare la mobilia.
La cacciatora-->Carro atto al trasporto merci trainato da cavalli
Sappa-->Zappa
Vengo("e" pron. chiusa)-->Rametti di una pianta denominata "Salce"
(che vive sui terreni ricchi d'acqua),
utilizzati per legare i tralci delle viti o per fare dei cesti.
Sàntolo/a-->Padrino/Madrina
Nduèra/Ndocchèra?-->Dov'era?
Non te 'bbillà!-->Non prendertela/Non affliggerti

Le lezioni di
Ostrano sono segnalate anche su "Vivere Senigallia"

0 commenti:

Posta un commento

 
Clicky Web Analytics