Anche gli Amici della Vellutina non sono
destinatari esenti da ripetuti tentativi fraudolenti di phishing.
Arrivano infatti quotidianamente
e da ormai parecchi mesi,
al nostro recapito di posta elettronica,
una media di 80 mails-truffa
simili a quella che state per leggere.
Dopo una civile e doverosa segnalazione
all'autorità competente
abbiamo registrato entusiasti,
un netto aumento delle stesse
con picchi fino a 120 mai(a)ls giornaliere.
La cosa che ci stupisce alquanto
è come questi ciuchi
spesso con una sconcertante
proprietà linguistica dell'italiano
e con tutti gli appelli allarmistici dei "media"
(che esortano a non fornire i dati-conto personali),
possano essere riusciti a truffare ugualmente
un così alto numero di persone,
raggranellando centinaia di migliaia di euro
usando marchi di famose società
nazionali ed internazionali.
Probabilmente, al contrario della matematica
che figura come scienza non opinabile,
per molti ignari "lettori" italiani,
la nostra, più che una lingua,
è un'accozzaglia di espressioni "vergate" alla rinfusa
da usare in associazione all'arte del gesticolare.
C'è poco da lamentarsi poi se,
arrivando "letterine"
(spesso di matrice coreana e rumena)
di questo tipo,
e più ostrogote del nostro ostrano antico,
si abbocca come degli èbeti
digitando il fatidico codice di accesso on-line
all'ente di riferimento
facendosi infinocchiare qualche risparmiuccio
in zerovirgola millisecondi....
Non eravamo forse noi italiani
a detenere un tempo
la palma mondiale di furbizia?
Avisso (già partono male): Gentile Cliente Gruppo QUI UBI Banca,
La ringraziamo per la vostra (un refuso majestatis con il possessivo) cortese collaborazione.
Gruppo UBI Banca 2008 P. I. 03053920165
della serie ì. UBI BANCA MAJOR CESSO
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