OSTRA: GLI SPREVENGOLI

OSTRA,SPREVENGOLI"A communi observantia non est recedendum"

Differenziandonsi dalla insensatezza delle varie feste-surrogato-megashow dell’Halloween celtico riadattato, (prive di qualsiasi patria memoria folcloristica e retroterra culturale-simbolico), nel centro storico di OSTRA, incantevole città medioevale a guardia della bassa valle del Misa, anche quest'anno si tornerà a respirare reale aria di nostrano mistero e magìa portata dalle "NOTTI DEGLI SPREVENGOLI" (24-25-26 ottobre). Gli sprevengoli erano, nella credenza popolare, degli spiritelli birbantelli che di notte si divertivano a saltellare sulle pance dei malcapitati ingordi, per poi addormentarsi beatamente sugli addomi tronfi, provocando le famose "paturnie" da abbuffata. Questi omini hanno assonanza con gli incubi (dal latino incubare ossia coricarsi sopra), che, secondo la tradizione occultistica e popolare erano rappresentati sotto forma di omiciattoli gibbosi che si siedevano sul petto dei dormienti togliendo loro il respiro. L'esistenza degli "incubi" venne discussa nel medioevo ed ammessa da demonologi e filosofi che avallandone la loro esistenza, scrissero addirittura che potevano accoppiarsi con le donne durante il sonno e fecondarle (!omissis ceteris!). La tradizione marchigiana, in una notte specifica di passaggio (non coincidente con le date della baldoria attuale), carica di arcane presenze inquietanti, immaginava la figura di un folletto talvolta maligno,
ma anche più bonariamente dispettoso, nominato "sprevengolo" (o anche sprovincolo o sprovengolo) che, vestito di un cappello rosso e di scarpine a guscio di noce, si presentava quando si aveva abbondato in libagioni, al punto che è diventato sinonimo popolare ancora corrente di indigestione. Contro le creature conturbanti il sapere popolare suggeriva l'impiego dell'aglio ed un proverbio contadino recitava infatti: "per San Giovanni se svejane le cipolle e l'aji". Molte altre erbe si raccolgono in notti particolari, con la convinzione che abbiano particolari poteri benèfici e terapeutici grazie ad intercessioni salvifiche. Con queste "misticanze" raccolte, si preparava un'acqua magica da impiegare durante l'anno per abluzioni reputate rigeneranti e curative.
Con le delizie enogastronomiche delle antiche cantine ostrensi riaperte al pubblico in occasione di questa annuale festa popolare, sperimentare l’azione giocondamente molesta di questi spiriti-pigmei non sarà affatto impresa impossibile.
(Foto di A. Giuliani)

24 commenti:

  1. Chi ha orecchie x intendere, intenda...
    azzeccata l'introduzione, curiosa e interessante la storiella popolare.

    RispondiElimina
  2. Le scarpine a guscio di noce saranno il mio prossimo acquisto.
    A Ostra le trovo?
    :p)

    RispondiElimina
  3. unica salvezza per chi ha i piedini a forma di gheriglio. . . . . . .

    RispondiElimina
  4. Le trovi nel negozio in Corso Mazzini. Numeri dal 35 al 49, anche pianta (di noce) larga o piede a papera.

    RispondiElimina
  5. sbaglio o leggo una frecciatina nei confronti di paesi limitrofi?

    RispondiElimina
  6. Anche se alla resa dei conti alcuni microparticolari accomunano la festa degli Sprevengoli con quella di derivazione celtica (e americana di adozione) di Halloween, i dati storico-popolari e lo sperpero economico di
    quest'ultima, (ancorpiù in tempi di magra), giustificano il tono del post, l'insensatezza denunciata e affossano l'idea della "frecciatina".
    Per tradizione, il mese delle "carnevalate" italiane, è, e rimane febbraio...sarebbe bene che ognuno rispetti e rimanga fedele alle proprie senza sconfinare in un sensazionalismo ridicolo che (perlomeno a Ostra) non c'appartiene.

    RispondiElimina
  7. L'invidia ha sempre giocato brutti scherzi... e in questo articolo se ne vede veramente TANTA!!!!
    Ma siete davvero sicuri che gli sprovengoli non siano un assurdo ripiego di tutti coloro che, arrivati "nei paesi limitrofi", non riescano fisicamente a raggiungere la VERA festa???

    RispondiElimina
  8. E' talmente grande la vostra VERA festa che è stata messa in dubbio fino all'ultimo e riconfermata solo in extremis riducendone la caratteristica megalomane che vi ha sempre contraddistinto. A voi le smargiassate americane (ed i passivi), a noi la buona tavola e la tradizione. Per quello che ci riguarda, potete già tranquillamente programmare anche i festeggiamenti del "Thanksgiving-day"...

    RispondiElimina
  9. Grande N-OSTRA!!!!!
    Con quello che hai scritto sul blog e sui commenti già hai fatto scodinzolare le prime code di paglia.

    RispondiElimina
  10. AI NOSTRI AMICI DEI PAESI LIMITROFI CONSIGLIEREI DI FESTEGGIARE ANCHE IL 4 LUGLIO E PERCHE' NO, ANCHE LA RICORRENZA DELLA STRAGE CON IL CANNONE DI FICO!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  11. HO LETTO IN GIRO PER LA RETE CHE UN BORGHETTO IMPRONUNCIABILE NON DISTANTE DA NOI SI E' AUTODEFINITO "CAPITALE ITALIANA DI HALLOWEEN"....(ANCORA RIDO)....DOPPIAMENTE RIDICOLI!

    RispondiElimina
  12. HALLOWEEN: "ZUCCHE VUOTE CHE SCAVANO ZUCCHE".

    RispondiElimina
  13. ahahah ahah ahaha..non m'ero accortaaa...pure il pipino sul disegno dello sprevengoloo..
    :)ihihihih

    RispondiElimina
  14. I sudditi della quarta frazione s'attaccano pure sull'euro del bus navetta.
    S C A N D A L O S I !!

    RispondiElimina
  15. ..e la pioggia rese giustizia..

    RispondiElimina
  16. Ragazzi... BELLISSIMO STO SITO!!!!
    Non si puo' paragonare Ostra a Corinaldo...
    Ostra domina. :-D

    Sci la vanga nte soride, pia le frobice e poda le vide...
    Sci c'hai le bescighe e 'mpoi fadigà... pia 'lmodore e agli Sprevengoli vatte a sbadurlà!!!

    Un salutone da BODIUS a tuttiiiiiii!
    Bodius

    RispondiElimina
  17. Lasciando perdere ogni commento inutile per una inutile critica (considerando il fatto che NESSUNO ha mai detto nulla contro la festa degli sprevengoli, ci manca solo che diciate che ad Halloween Corinaldo ci si viene per ubriacarsi e ad Ostra invece si viene per degustare vini....) facciamo una cosa.... voi di Ostra tenetevi la vostra pregevole festa degli Sprevengoli (e anche la festa della birra: a proposito non è una festa di chiare origini tedesche? Cosa c'entra con la tradizione italiana? E' giusto e TRADIZIONALE festeggiare con le varie e bellissime feste del vino sparse per tutta Italia, ma la birra non la vogliamo lasciare ai tedeschi? Ma anche questa è una sterile critica, no??? - per inciso a me la birra piace!) e noi di Corinaldo ci teniamo e ci godiamo la nostra manifestazione Halloween "La Festa delle Streghe", ok?
    Ah, dimenticavo: che giustizia rese la pioggia??????

    Buon blog a tutti


    http://affabulatore.blogspot.com

    RispondiElimina
  18. Claudio, non scriviamo eresie da schizzinosi per favore. Il nostro post non aveva alcunchè di scandaloso e non conteneva nulla di offensivo e anzi t'invitiamo a citare una sola riga contenente inesattezze o sproloqui. Il tono degli interventi è stato alzato proprio da chi ci ha tacciato di invidia e di "ripiego" (vai a rileggerti gli interventi). Pretendevi forse che stessimo zitti, che non replicassimo a tali accuse e che non rendessimo pan per focaccia? E poi suvvia...addirittura tirare in ballo ignorantemente l'infelice paragone Halloween/Festa della birra è davvero "sacrilego" e mistificante. La birra è nata in Mesopotamia e anticamente già i nostri monaci nei patri monasteri ne facevano produzione..la commercializzazione a livello industriale iniziò da noi addirittura nel 19emo secolo e da anni questa bevanda contende il primato delle vendite al vino. Più tradizione di questa? Se poi ci sono stati nervosismi iniziali dovuti a qualche mugugno di troppo degli stessi corinaldesi, per svariati e non qui menzionati motivi, che hanno dato per incerta la manifestazione fino all'ultimo momento (come accennato sia qui che dagli organi di stampa)non crediamo sia delittuoso rilevarlo. Esiste forse qualche legge suprema che impone la sola diffusione di notizie sublimanti il vostro borgo? E ribadiamo per l'ennesima volta: come si ha libertà di festeggiare quel che si vuole, allo stesso modo ognuno è libero di criticare chi festeggia avvenimenti, (con accezione terminologica) da zucche vuote (ostrensi compresi).

    RispondiElimina
  19. Ma che azzo vogliono questi? L'articolo accenna ad halloween ma non fa mica nomi di paesi. Se è stato risposto in quella maniera è xkè qualcuno ha voluto fa il gradasso dandoci degli invidiosi. Aò fanno gli sboroni anke a casa d'altri!

    RispondiElimina
  20. In qualità di amante della birra e purtroppo vecchio albergatore, vorrei ricordare al (presumo corinaldese) signor Claudio, che già 1/2 secolo fa molti
    dei turisti tedeschi che affollavano la nostra riviera, sceglievano Senigallia proprio perchè sede di una delle più grandi e rinomate feste della birra italiane. In aggiunta, in Italia esistono da tempo dignitosi istituti scolastici di formazione professionale dove s'insegna tutto ciò che fa parte dell'universo birra. Se tutto ciò non bastasse a convincerla del suo paragone infelice, in un prossimo intervento le potrei parlare anche di cifre.
    Saluti a tutti e grazie per lo spazio.
    p.g.

    RispondiElimina
  21. Gli ombrelli fanno presto a fa mucchio nello stretto :p)

    RispondiElimina
  22. Scusandomi per la mia "ignoranza" relativa alla "bevanda mesopotamica" (leggi birra...) viviamo,vivete e lasciate vivere.
    E chiudo qui, almeno da parte mia, ogni tipo di discussione.
    Amen.... e che la pioggia porti sempre vita, pulizia e......

    Claudio

    RispondiElimina
  23. Se tutti gli attentati alla vita fossero così cruenti forse la speranza di un'etica diversa della vita stessa non sarebbe così alienata.
    Ego te absolvo(pax ostrana ex nunc).

    RispondiElimina
  24. Padre ho peccato..........
    §^;*§

    RispondiElimina

 
Clicky Web Analytics