La dizione corretta nell'ostrano antico è quella accentata sulla "a". Il termine è quindi scritto correttamente. C'è da dire però che a seconda delle zone e dell'influsso (jesino o senigalliese), ci possono essere delle variazioni nella pronuncia di una stessa parola. Il nostro riferimento è sempre comunque quello inerente al centro storico.
Sono nato ed abito ad Ostra (centro) da piu' di 50 anni e spavento si è sempre detto "spaùra" o anche "spaùrata" (es: "ho preso 'na bella spauràta" o anche " spaurìta")
Mi sono appena consultato con uno dei glottologi attempati degli adv ed anche lui mi ha confermato l'accento sulla "a". Assorbendo e risentendo il nostro linguaggio delle troppe influenze limitrofe (e nel contempo non pretendendo di essere depositario di verità assolute), direi che una contestazione su diverse centinaia di lemmi è fin troppo onorevole. Che ciascuno a questo punto rimanga fedele alle proprie "spà(a)u(ù)re".
Si dice spàura come è scritto nell'articolo. Spaùra non l'ho proprio mai sentito. E poi spaurita che esempio di dialetto è se sta anche sul dizionario d'italiano! Il cinquantenne è troppo ostrense e poco ostrano.
Scusate ma a Ostra "spavento" si dice "spaùra" e non "spàura"
RispondiEliminaLa dizione corretta nell'ostrano antico è quella accentata sulla "a". Il termine è quindi scritto correttamente. C'è da dire però che a seconda delle zone e dell'influsso (jesino o senigalliese), ci possono essere delle variazioni nella pronuncia di una stessa parola. Il nostro riferimento è sempre comunque quello inerente al centro storico.
RispondiEliminaSono nato ed abito ad Ostra (centro) da piu' di 50 anni e spavento si è sempre detto "spaùra" o anche "spaùrata" (es: "ho preso 'na bella spauràta" o anche " spaurìta")
RispondiEliminaMi sono appena consultato con uno dei glottologi attempati degli adv ed anche lui mi ha confermato l'accento sulla "a". Assorbendo e risentendo il nostro linguaggio delle troppe influenze limitrofe (e nel contempo non pretendendo di essere depositario di verità assolute), direi che una contestazione su diverse centinaia di lemmi è fin troppo onorevole.
RispondiEliminaChe ciascuno a questo punto rimanga fedele alle proprie
"spà(a)u(ù)re".
Direi di consultare l'esperto più autorevole su quella parola:
RispondiEliminail Monny.
:)
Si dice spàura come è scritto nell'articolo. Spaùra non l'ho proprio mai sentito. E poi spaurita che esempio di dialetto è se sta anche sul dizionario d'italiano! Il cinquantenne è troppo ostrense e poco ostrano.
RispondiEliminaSpàura si diceva sopratutto in chiave umoristica o autoironica.
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