OSTRA: REPLICA

Accogliamo con piacere alcune richieste di adepti, che ci hanno proposto una ri-pubblicazione con caratteri e colori di testo più confacenti alla lettura dell'oramai nota storiella costruita sulla base di alcuni cognomi di famiglie ostrensi, affinchè anche una eventuale stampa da tramandare alla discendenza ne possa trarre giovamento. Ogni riferimento a persone o cose è volutamente calcolato. Buona ri-lettura.


Ostra è una cittadina di 6700 Graziosi Discepoli,
compresa nel territorio dei Marchetti,
talmente Bellucci,
che sembra davvero di stare in Paradisi,
visti i Santini, gli Arcangeli,
i Santoni e gli Angeletti che la popolano senza alcuna Boria.
A turisti e Pellegrini
viene dato il Benarrivo
da una verde oasi di Boschetti
ravvivata dai colori dei Mughetti e dei Gigli,
dal profumo dei Fioranini,
dalle imponenti chiome dei Mori, dei Palmieri e degli Olivi
ove convivono,
senza il timore dei Capocaccia,
un gran numero di Animali:
Leoni, Mosca e Gerini,
Cervi e Conigli,
Galli e Grilli,
Api e Lepri,
Piccioni e Bassotti,
Ragni e Tigrini,
Orsi e Mosconi.
Al mattino, all’Albani,
che ci sia Buontempi o Maltempi
è sempre un piacere svegliarsi con i Cantagalli,
e con calma,
(anche se non sono dei Magnoni
e senza essere troppo Fiscaletti),
bere un bicchiere di Bonvini o di Martini,
fare colazione con Fava, Lupini e Nocelli,
assaporare qualche Purziani
di fragrante Crostella di Pambianchi
aromatizzata alla Mentuccia.
LAllegrezza dei suoi abitanti
felici ed Agarbati come una Pasquinelli
è dovuta in gran parte ai Quattrini
ed ai Conti mai Rossi o in Bolletta.
C'è addirittura chi,
per troppa Allegrezza,
Ballabene i Saltarelli
fino ad avere i Capotondi
ed i Girolimini alla Testaguzza.
Gli uomini, che siano Antici o Giovannetti,
Tonti o Tranquilli,
sono fieri e Baldi dei loro Pistelli di Ferro
mai Mosci o Morbidelli
e sempre Durazzi.
Le donne, con Bellocchi,
Gambelli e Mandolini da Bonazza,
con le labbra disegnate dai Rossetti,
adorano cimentarsi nei Bocchini.
Se poi fai il Cavaliere,
regali loro una Pelliccia,
Ametisti e Cristalli
o un fuoribordo Barcaglioni
e le porti come un Principi in un Castelli,
non è escluso che ti delìzino con
Pompili, Cocchia,
Amori di Chiappa e Mansanta.
E’ da questi colli Argentati
di rilassante Pacenti,
che ai Corinaldesi Montanari
facciamo tutti insieme
una bella Bernacchia e diciamo:
“Fuori i Barbaresi, i Turchi e gli Zingaretti dal nostro Mundo”.

4 commenti:

  1. Se tanto mi da tanto, Noè era mezzo ostrense..

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  2. Gli Ostrensi sono un patrimonio umano protetto dall'Unesco (ma sopratutto dal WWf).
    ☺☺☺☺☺☺☺☺☺☺☺☺☺☺

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  3. vorrei aggiungere: gli ostrensi hanno grandi MANONI per PETTINARI i loro MOSCI capelli TINTI di NERI!!

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  4. Tutti questi animali sarebbe ora di chuderli nei Gabbianelli ☺

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