"MUSAICO" E SERGIO REGGIOLI DEI NOMADI live: "QUI"

Marotta 27 Novembre 2009:
Sergio Reggioli ed i "MUSAICO"
nella performance musicale di "QUI",
la canzone del cantautore senigalliese Marco Petrucci,
portata al successo dal gruppo storico dei
NOMADI.

Il progetto MUSAICO nasce dall’incontro tra Marco Petrucci, Renzo Ripesi e Claudio Marchetti, cantautore il primo, poliedrico musicista, cantante ed attore di teatro il secondo, virtuoso musicista in erba il terzo. Lo spettacolo acustico che ne viene fuori è un inebriante viaggio tra le sensazioni, gli odori e i colori di alcune tra le più belle canzoni della musica d’autore italiana, da De Gregori a Fossati, da Tenco a Ciampi, da Battisti a De Andrè, da Bertoli a Battiato, da Baustelle a Negramaro, passando per le tappe più significative dell’esperienza artistica di Petrucci, con l’esecuzione di tutti i brani da lui scritti per i Nomadi.Canzoni senza tempo, a cavallo tra il bisogno di sentirsi vivi, del vedere riconosciuti i diritti a tutte le latitudini e la voglia di cullarsi sul sogno, sull’utopia, tra l’estasi e la terra.

MARCO PETRUCCI Autore e compositore, nato a Senigallia. Nel 1993 diventa la voce degli AIRONI NERI; nello stesso anno avvia il rapporto di collaborazione artistica con i NOMADI, che ne apprezzano da subito le qualità di autore e compositore e decidono di introdurre un brano da lui scritto, “IN FAVELAS”, nel primo Lp del post-Daolio, “La settima onda”. Alla registrazione del brano partecipano anche i cileni INTI-ILLIMANI.Nel ’96 i Nomadi pubblicano il brano “LE STRADE”, scritto da Petrucci ed inserito nell’album “Lungo le vie del vento”, l’anno successivo è la volta di “JOHNNY” e “L’EREDITA’” a trovare spazio nel nuovo lavoro della band emiliana “Quando ci sarai”. Nel frattempo Petrucci continua a lavorare con gli Aironi Neri, ad arricchirne il repertorio e a portare la loro musica a spasso per l’Italia, sull’onda lunga del Cd autoprodotto nel ’94 “PRIMO VOLO”. Nel ’97 anche i CELTAS CORTOS, gruppo rock celtico molto apprezzato nel panorama musicale spagnolo, scelgono un brano del cantautore marchigiano, Le Strade (ribattezzato poi LAS CALLES) per inserirlo nel loro doppio “NOS VEMOS EN LOS BARES”, registrato dal vivo a Valladolid. Altro anno significativo il ‘98, che segna un lungo tour degli Aironi Neri (oltre trenta concerti in estate) ed un nuovo lavoro dei Nomadi, “Una storia da raccontare”, contenente stavolta tre brani di Petrucci, “32° PARALLELO” (già brano di lancio del Cd degli Aironi), “ANNI DI FRONTIERA” e “MEDITERRANEO”.Negli ultimi anni proseguono i concerti seguiti da un pubblico sempre più partecipe, unitamente alle esibizioni in qualità di gruppo supporter a NOMADI, MASSIMO BUBOLA e FRANKIE HI-NRG. Il 2000 si apre con il “Tributo ad Augusto Daolio” a Novellara (RE), dove gli Aironi vengono invitati insieme ad altre 14 bands emergenti scelte dall’ ASSOCIAZIONE GIORNALISTI MUSICALI alla registrazione di un loro brano, “CUBA”, inserito in una compilation distribuita dalla CGD. Nell'inverno 2000-2001 l'attività prosegue all'insegna del "live": un tour intensissimo con oltre venti concerti in clubs di Marche, Abruzzo, Umbria, Emilia Romagna, Lombardia e Trentino Alto Adige. Nel 2002 gli Aironi Neri, che tagliano il traguardo dei 200 concerti, sono finalisti a Sanremo Rock; nel 2003 il brano LE STRADE entra a far parte di NOMADI 40, l’album con i più grandi successi dei 40 anni di storia dei Nomadi. Dopo alcuni anni di silenzio, ed una lunga pausa sia dall’attività live che dalla composizione, il 2009 segna il ritorno di Petrucci al sodalizio con i NOMADI, che pubblicano sul loro nuovo album “ALLO SPECCHIO” la struggente “QUI”, brano del cantautore senigalliese incisa dalla band emiliana in acustico, quasi a lanciare un ideale ponte verso il progetto MUSAICO.

RENZO RIPESI, ostrense, assaggia il palcoscenico all’età di cinque anni, accompagnando in una trasmissione televisiva l’Orchestra della Rai alla batteria e cantando le canzoni di Modugno. Frequenta fino al quarto anno di chitarra classica il conservatorio G. Rossini di Pesaro, prima di iniziare negli anni ’70 l’attività di musicista, accompagnando alla chitarra cantanti di fama nazionali quali Achille Togliani, Nicola Di Bari, Giampieretti, Antoine, Rossella Santo e i Brujtos. Parallelamente avvia l’attività di attore teatrale, protagonista di alcune commedie musicali di Garinei e Giovannini, Iaia Fiastri ed Enrico Vaime e di alcune commedie di prosa tra le quali la Mandragola del Machiavelli e Provaci Ancora Sam di Woody Allen. Interpreta inoltre il mimo Vespone nell’opera lirica La Serva Padrona di G.B. Pergolesi. Intanto sul fronte musicale, una infinita serie di collaborazioni… Insomma, cinquant’anni di musica e teatro…e non finisce qui!

CLAUDIO MARCHETTI, anch'esso di Ostra, 17 anni, un talento puro con i tasti sotto le dita ed un bagaglio di esperienza tutto da riempire

(Note sul gruppo da: http://www.myspace.com/musaico)

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